LA PRIMA LEGGE ITALIANA ORGANICA PER L' IA
- filloziro
- 3 nov
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Il 10 Ottobre è entrata in vigore la prima legge italiana organica che disciplina l'intelligenza artificiale, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza nell'utilizzo di tale strumento rivoluzionario. In particolare con la legge 23/09/2025, n. 132, all’articolo 13, si
impone al professionista di informare i propri clienti se nello svolgimento della propria professione utilizza o meno programmi di intelligenza artificiale.
Nel caso in cui il professionista se ne avvalga, tale strumento potrà comunque fungere soltanto da aiuto o supporto alla prevalente attività umana.
In ogni caso l’ultima verifica e valutazione critica sull’utilizzabiltà del prodotto dell’ IA è obbligatoriamente affidata alla mente di colui che ha assunto l’incarico in quanto, se così non fosse, si potrebbe perfino rischiare una condanna per responsabilità processuale aggravata.
La questione oggetto dei moderni dibattiti non è però risolta poiché, certamente è vero che l’utilizzo di tali strumenti velocizzerà e semplificherà le attività di avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti ecc, è altrettanto vero che spesso la lentezza e complessità di queste professioni si ponevano come elementi necessari alla formazione del pensiero critico e giudizioso.
Il loro venir meno potrebbe comportare una diminuzione nella qualificazione dei professionisti a tal punto da non renderli più capaci di apporre un vaglio, necessario, all’operato dell’intelligenza artificiale.

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